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Nessuno che abbia ammesso l'hacking telefonico ha detto che il principe Harry era tra le vittime, afferma Mirror Group

Dec 14, 2023

Il mio collega, redattore dei media Jim Waterson, ha scritto questo punto di vista sull'udienza di oggi, concentrandosi sulle affermazioni secondo cui sotto la guida di Piers Morgan, i giornalisti del Daily Mirror avrebbero violato il telefono di Diana, principessa del Galles.

Lui scrive:

L'alta corte apprese che Diana aveva parlato regolarmente con Barrymore nei mesi precedenti la sua morte, in un periodo in cui erano due delle persone più famose della Gran Bretagna. Il presentatore televisivo "stava lottando con il coming out come gay", oltre ad avere a che fare con una dipendenza da alcol e droghe.

Lunedì, durante un processo di pirateria telefonica sono stati ascoltati estratti di una lettera in cui Diana si offriva di sostenere Barrymore, che era una delle principali star televisive della nazione. In una lettera, inviata all'inizio del 1997, la principessa fornì il suo numero di telefono e scrisse: "Caro Michael. Che gioia è stata incontrarti finalmente stasera. Volevo sottolineare che sono qui per te, in qualsiasi momento.

"È molto facile passare a trovarti o telefonarti adesso che hai il mio numero. Stai benissimo e credimi, lo so. Quindi abbi molta cura e tanto affetto da Diana."

Mesi dopo, Diana scrisse di nuovo per dire che era "devastata" dal fatto che i dettagli dei loro presunti incontri segreti fossero stati ottenuti dal Daily Mirror. Si è scusata con Barrymore per la fuga di notizie, ha espresso il suo disgusto nei confronti della stampa scandalistica e ha detto che non sapeva come fosse uscita la notizia, dato che "nessuno sapeva delle nostre conversazioni". La corte ha sentito che Barrymore non ha risposto a questa lettera, evidenziando l '"isolamento" causato dall'intrusione della stampa.

David Sherborne, l'avvocato che rappresenta il figlio minore di Diana, il principe Harry, nel processo contro Mirror Group Newspapers (MGN), ha detto che la semplice spiegazione era che i giornalisti che lavoravano per il Daily Mirror avevano violato i messaggi vocali di Diana.

L'avvocato ha anche suggerito che l'allora direttore del Daily Mirror, Piers Morgan, fosse falso quando in seguito scrisse nella sua autobiografia di aver "sentito voci" su un'amicizia tra Diana e Barrymore.

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