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RECENSIONE: "Misery" è dannatamente bello a Richmond Hill

May 22, 2023

di: Jonathan Turner

Inserito: 5 giugno 2023/15:24 CDT

Aggiornato: 5 giugno 2023 / 15:24 CDT

Rispetto al romanzo brutale, sanguinoso e davvero terrificante su cui è basato, la versione teatrale di "Misery" di Stephen King è una passeggiata molto più docile, ma comunque tesa, nel parco.

Richmond Hill Park a Geneseo, dato che Richmond Hill Players fa un lavoro stellare con il materiale che hanno, l'adattamento di William Goldman dell'iconica storia di King del 1987.

Diretto con precisione e suspense ben calibrata da Dana Skiles, questo "Misery" vede protagonisti i veterani di RHP Jonathan Grafft e Jackie Skiles nei panni del romanziere romantico Paul Sheldon e della sua squilibrata e autoproclamata "fan numero uno", Annie Wilkes.

Nella storia agghiacciante e intensa (perfetta per questa ambientazione intima a tutto tondo), Paul è stato salvato da un incidente automobilistico in Colorado da Annie (un'infermiera di lunga data) e si sveglia gravemente ferito (le gambe steccate e il braccio destro in ginocchio). una fionda) e impotente prigioniera nella sua casa isolata.

Mentre Paul è convalescente e dipendente dagli antidolorifici che solo lei gli darà, nei suoi tempi, Annie legge il suo ultimo libro e si arrabbia quando scopre che l'autore ha ucciso il suo personaggio preferito, Misery Chastain.

È sempre una sfida per gli attori interpretare ruoli famosi che sono stati immortalati sullo schermo: qui il premio Oscar Kathy Bates (ha vinto per "Misery") e James Caan nel film di Rob Reiner del 1990.

Ma Skiles e Grafft incarnano questi personaggi in modo così sicuro e sicuro, che non ho nemmeno pensato alla versione cinematografica, che a sua volta ha minimizzato la violenza feroce e il retroscena di Annie (lei è in realtà una serial killer) del libro.

In "Misery" (con il suo ovvio doppio significato), abbiamo due protagonisti, e possiamo identificarci chiaramente con entrambi all'inizio, anche se finiamo per fare il tifo affinché Paul trionfi dal suo rapimento con la sua vita intatta.

Uno sconcertato e addolorato Grafft è inizialmente intrappolato nel letto (in seguito viene letteralmente legato ad esso), completamente controllato da Skiles, che rivela la determinazione, la compassione e l'"amore" ossessionato di Annie per questa autrice che ha scritto otto romanzi rosa Misery in cui lei si diverte.

Dice che Paul è il suo eroe, e apprendiamo presto che è una malsana stalker che sa che finisce sempre i suoi romanzi in un lodge vicino. Annie ha visto Paul lasciare il lodge mentre stava arrivando una grande tempesta di neve, ed era nel posto giusto al momento giusto per salvarlo dopo che si era schiantato con la macchina.

Apprendiamo che vuole concludere la sua carriera ventennale scrivendo sulla miseria del XIX secolo e che il suo nuovo romanzo è qualcosa di totalmente nuovo, giustamente intitolato "Broken Places", un racconto contemporaneo ambientato a New York City su un uomo che aveva tutto. , ma si è schiantato e bruciato (suona familiare?).

Nelle interpretazioni esperte degli attori, entrambi ci colleghiamo al desiderio di Paul di uscire dal suo guscio e scrivere un romanzo serio e crudo, e poi desideriamo che emerga indenne dopo la sua guarigione (e poi ferito per mano di Annie). come capire perché Annie ama così tanto Misery.

Skiles cattura l'innocenza e l'emozione del superfan (come la sua eccitazione nel mettere le mani su un nono libro di Misery), e come un interruttore della luce, accendendo la sua espressione minacciosa e con gli occhi spenti. In "Misery's Child", Paul scrive che l'eroina morì di parto e, dopo che Annie lo accusa di averla uccisa, sostiene che questo era comune per le donne nel 1871.

Da quel momento in poi le cose andranno di male in peggio per Paul. "Ora è il tuo turno di soffrire", dice ad un certo punto Annie arrabbiata - uh-oh. Compra una vecchia macchina da scrivere e costringe Paul a scrivere un nuovo romanzo di Misery, riportandola in qualche modo in vita.

Ho adorato la scelta della musica d'intervallo di Dana Skiles: lo standard country, "Crazy".

Grafft e Jackie Skiles - ognuno nel suo modo magnetico, non puoi distogliere lo sguardo da loro - a turno litigano e tentano di ammaliare, e il gioco del gatto e del topo ti tiene con il fiato sospeso. La famosa scena della mazza è un culmine drammatico, ma è ben lungi dall'essere la fine del combattimento scenico.